Consigli naturopatici per il Natale

Durante le feste, i nostri ritmi naturali cambiano. Abbiamo più dal tempo libero, siamo più propensi alla compagnia dei nostri cari, più attenti alla tradizione.
Come yogi, siamo chiamati a coltivare la consapevolezza interiore e imparare a sfruttare le energie presenti durante i vari periodi dell’anno: il cambio delle stagioni, le fasi lunari, i tempi sacri dell’anno.

La stagione invernale ci rende più riflessivi e diretti verso l’interno. È un momento di introspezione, che parte dall’autunno nel quale iniziamo a guardarci dentro, e a rallentare. C’è meno luce diurna, più oscurità, più ore tranquille e meno prana (o energia vitale).
Ascoltare il ritmo interiore dell’inverno ci dà alcuni indizi su come raggiungere l’equilibrio nella nostra pratica. È importante dirigere la nostra intenzione nell’aggiungere pratiche più meditative, contemplative e dirette verso l’interno per bilanciare la pratica fisica degli asana.


È utile rallentare consapevolmente e impegnarsi in tecniche di respirazione per aumentare i livelli di energia pranica del corpo che sono naturalmente più bassi in questo momento. E così, questo Natale, tra feste, celebrazioni, gioia, vino, cibo e amicizia, forse possiamo iniziare ad ascoltare profondamente l’attrazione stagionale dell’inverno.


Trovi di seguito 3 consigli che possono servire come strumenti per la guarigione in questo periodo dell’anno.

Riposo

Lo so non è che sia una nuova idea! Viviamo in una cultura priva di riposo e relax. Suona familiare? Eppure durante le vacanze, il nostro tempo libero, creiamo più impegni, più impegni. Siamo diventati un po’ matti? Tuttavia, con più ore di buio, i ritmi circadiani del corpo cambiano.
Questo è un momento molto favorevole al riposo, al ritiro in compiti semplici che conservano piuttosto che esaurire l’energia.
Ora, non importa passare le feste di Natale in pigiama, (almeno che tu non lo viglia)
Sii solo consapevole dei tuoi livelli di energia durante le festività natalizie e cerca di non superare le tue “riserve energetiche”. “Riserve” di energia è un termine che ho imparato a usare per riferirmi a quel punto in cui il corpo è stanco e continuiamo a spingerci oltre quello che sembra il nostro limite.
Pertanto, dobbiamo attingere alle nostre riserve, energicamente, e questo può essere molto esauriente per il sistema e dannoso per la salute e la vitalità. Soprattutto in un momento in cui il prana è naturalmente più basso.

Silenzio

Si esiste ancora il silenzio. È appena stato sepolto sotto tutte le chiacchiere. . .ed e-mail! Il silenzio è un invito. Quando trascorriamo del tempo in silenzio (sia in meditazione, contemplazione o riflessione), siamo in grado di ascoltare, internamente, ciò che per troppo tempo è stato messo a tacere dal brusio frenetico delle nostre vite.
Il silenzio è intriso di potenzialità.
Ci permette di ascoltare il richiamo più sottile del Sé e di riconnetterci a parti essenziali di noi stessi che spesso perdono la voce nella cacofonia del mondo esterno. La tua vita interiore ha bisogno della tua attenzione. E il silenzio è l’inizio di quell’attenzione. È una pratica sacra che non dobbiamo dimenticare come yogi.

3. Servizio
Qualunque cosa tu faccia agli altri, la fai a te stesso. Questo è il saggio vecchio detto di molte tradizioni spirituali. Mentre diamo agli altri, creiamo le condizioni per ricevere. Naturalmente, questa non diventa la nostra unica motivazione, ma mentre dai a chi è nel bisogno, stai piantando semi per il tuo stesso nutrimento.
Inoltre, quando facciamo qualcosa per qualcun altro, il centro del cuore si attiva. Il centro del cuore è collegato al cuore fisico e anche alla ghiandola del timo. La ghiandola del timo è una componente essenziale del sistema immunitario.
Quindi, donare se stessi, non solo crea sentimenti interiori di amore e pace, ma può effettivamente aiutare a migliorare energeticamente il sistema immunitario, la salute e il benessere.


A Natale, siamo naturalmente chiamati, come yogi, a capire che siamo parte di una storia collettiva. E la nostra missione è elevare il mondo in cui viviamo. Non si può fare questo senza la gentilezza amorevole, la generosità e il dare agli altri.


Tuttavia, non chiudere il computer e andartene pensando che questi tre consigli ti suggeriscano di stare sul divano in pigiama, meditare per ore al giorno ed uscire solo per dare da mangiare ai senzatetto.

Ovviamente, le vacanze riguardano tanto la celebrazione, la gioia, l’unione e l’amore.
Ma bilanciare l’attenzione che dai alla tua vita esteriore con un’attenzione simile alla tua vita interiore comincerà a infondere sacralità nella tua esperienza delle Vacanze.


E, forse, avviare le condizioni che ti guideranno verso un inizio pacifico, non frenetico e centrato del nuovo anno.